CORNUDA – La giunta comunale del riconfermato sindaco di Cornuda, Claudio Sartor (in foto), ha modificato gli importi delle indennità spettanti agli amministratori pubblici della Municipalità. Un provvedimento previsto per legge ma che ha suscitato il disappunto della lista civica di opposizione “Amiamo Cornuda” che ha calcolato anche a quanto ammonterà l’ulteriore aggravio economico, per le casse comunali.

Nel mandato 2014/2019 l’indennità base per il sindaco era di 1.580 euro, 790 per il vicesindaco e 711 per ciascun assessore: va detto che per gli amministratori lavoratori gli importi erano rispettivamente di 790, 395 e 355 euro. Mentre dal 1° gennaio 2020 e fino al termine del mandato (2024) al sindaco spettano 2.509,98 euro, al vice 1.254,99 e agli assessori 1.129,49 euro, naturalmente anche in questo caso l’importo cambia per gli amministratori lavoratori che percepiranno 1254,99, 627,50 e 564,75 euro

 Questo il commento dell’opposizione: “Con la delibera n° 83 del 12 luglio 2019 la Giunta comunale di Cornuda ha provveduto a determinare la nuova indennità agli Amministratori: + 60 % rispetto al mandato 2014-2019. A spanne questo aumento graverà per più di 20.000 euro annui sul bilancio comunale e alla fine del mandato la cifra si aggirerà sui 100.000 euro. Questo è Fare per Cornuda”.