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19 aprile 2024

Oderzo Motta

Il sindaco dopo la bufera: "Andrò all'incontro con Don Ciotti"

La sindaca di Oderzo Maria Scardellato spiega il motivo per cui non ha concesso di ospitare l'incontro con il sacerdote anti-mafia al Teatro Cristallo

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Maria Scardellato

ODERZO - “Andrò all’incontro con don Ciotti, se avessi potuto parlare con lui avremmo evitato tutto questo”.

Lo ha spiegato ieri sera in un post su facebook il sindaco di Oderzo Maria Scardellato.

La prima cittadina era finita al centro delle polemiche per aver negato il patrocinio e la concessione del teatro per l’incontro con il prete anti-mafia Don Ciotti.

 

Mi hanno invitata all’incontro con Don Ciotti in Brandolini e ci andrò volentieri


Una decisione che aveva scontentato molti.

Nel post la sindaca spiega le sue motivazioni: “Mi hanno invitata all’incontro con Don Ciotti in Brandolini e ci andrò volentieri. Non mi sottraggo al confronto ma non rinnego affatto la mia decisione. È normalissimo e doveroso chiedere i contenuti di un convegno prima di dare il patrocinio perché se i contenuti fossero chiaramente politici non il patrocinio va dato.

È fuori discussione la statura morale di Don Ciotti, ma sono altrettanto note alcune sue precise prese di posizione politiche che, al di là delle sue intenzioni, assumono connotazioni anche partitiche .

Lui stesso ha detto che spesso hanno cercato di mettergli in testa cappelli partitici, e anche le sue magliette rosse sono state ampiamente strumentalizzate. Anche il polverone mediatico che si è scatenato in questi giorni ne è la prova.

 

È fuori discussione la statura morale di Don Ciotti, ma sono altrettanto note alcune sue precise prese di posizione politiche



Se fossi riuscita a parlare con Don Ciotti , molto probabilmente non ci sarebbe stato alcun problema. Gli avrei chiesto, nel caso avesse parlato di immigrazione, di evitare di dare giudizi morali sulla scelta di Salvini di chiudere i porti.

Primo perché questa scelta non ha obiettivamente comportato alcun pericolo per le vite dei migranti. È stata piuttosto la facilitazione dei viaggi a richiamare un flusso crescente e a provocare più morti.

Secondo perché una posizione di accoglienza incondizionata è ovvia e doverosa per un sacerdote, ma non può essere imposta alla politica (con giudizi di moralità ), semplicemente perché non può essere la soluzione del problema.

Sicuramente avremmo condiviso una linea di rispetto reciproco ed evitato le strumentalizzazioni che entrambi cerchiamo di evitare» ha detto Scardellato.

 

Qui il post

 


| modificato il:

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