E' salito a 96 morti il bilancio del raid aereo condotto ieri dal regime siriano su un mercato a Douma, località alla periferia di Damasco controllata dai ribelli. E' quanto hanno riferito gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all'opposizione con sede in Gran Bretagna.

Secondo gli attivisti, le vittime sono in gran parte civili. Il bilancio, ha sottolineato l'Osservatorio, è destinato ad aggravarsi a causa delle condizioni critiche di molti feriti. L'ennesima strage è coincisa con la visita in Siria del responsabile Onu per gli Affari umanitari, Stephen O'Brien.

"Sono inorridito dalla totale mancanza di rispetto per la vita dei civili in questo conflitto", ha affermato O'Brien nel corso di una conferenza stampa nella capitale siriana in occasione della sua prima visita nel paese da quando ha sostituito Valerie Amos. Il responsabile Onu si è inoltre detto "particolarmente sconvolto dalle notizie di attacchi aerei che hanno causato decine di morti e centinaia di feriti tra i civili nel cuore di Douma, una zona assediata di Damasco".