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19 aprile 2024

Treviso

Smog, c'è l'accordo: stesse regole in tutti i capoluoghi del Veneto per combattere l'inquinamento

Firmato il "Protocollo aria", da ottobre stessa ordinanza antismog a Treviso, Belluno, Padova, Verona e Vicenza

| Isabella Loschi |

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Smog, c'è l'accordo: stesse regole in tutti i capoluoghi del Veneto per combattere l'inquinamento

TREVISO - Misure antismog, blocco alle auto e azioni per contenere gli sforamenti dei livelli di polveri sottili presenti nell’aria. A partire dal prossimo primo ottobre, quando entrerà in vigore la nuova ordinanza antismog, Treviso e tutti gli altri capoluoghi del Veneto seguiranno un unico provvedimento condiviso. Stesse misure, soglie di allerta e blocchi del traffico e uguali deroghe.

Ieri in comune a Treviso, è stato sottoscritto per la prima volta dagli assessori alle Politiche ambientali delle città capoluogo del Veneto, Treviso, Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (resta fuori al momento Venezia), il “Protocollo Aria”, documento d’intesa per il coordinamento delle attività di supporto alle azioni previste nel piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, finalizzato al contenimento dell’inquinamento da polveri sottili. Tale accordo, che vede il Comune di Treviso capofila e punto di riferimento tra gli Enti firmatari con il compito di organizzare e coordinare le attività previste, contiene le linee guida per coordinare le iniziative per la prevenzione, la riduzione e il contenimento degli inquinanti atmosferici più significativi.

Un’operazione ad ampio raggio voluta affinché i meccanismi di formazione e il comportamento delle polveri sottili non vengano confinati all’interno dei territori comunali bensì diffusi in tutta la valle Padana. In concreto, il Protocollo d’Intesa avrà come obbiettivo la gestione coordinata delle misure di contenimento delle polveri sottili, così da facilitarne la comunicazione ai cittadini e il rispetto da parte di questi, anche attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione, cercando di coinvolger più comuni possibili.

“Noi chiediamo alla Regione di premiare quei comuni che condividono le stesse misure antismog - ha detto l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera - Chiederemo inoltre il Il coinvolgimento dei comuni limitrofi alle città, in particolare se i loro dati ricadono sulle centraline della città capoluogo, come ad esempio per la centralina via Lanceri di Novara che serve un bacino di 160 mila abitanti. Non possiamo far finta che i problemi siano solo delle città più grandi quando il bacino di abitanti dell’hinterland supera quello del capoluogo”, ha ribadito Manera. “Chiederemo quindi che chi aderisce alla misure antismog abbia un maggiore punteggio quando si tratterà di assegnare fondi per la sostenibilità ambientale”.

 


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