MOGADISCIO - Almeno 25 morti il bilancio dei due attacchi compiuti oggi a Mogadiscio contro il tribunale cittadino e contro un convoglio della Mezzaluna islamica che era diretto all'aeroporto. Sono 22 le persone, tra le quali agenti di sicurezza, addetti del tribunale e civili, che sono rimaste uccise nell'attacco portato a termine da un commando composto anche da sei attentatori suicidi che si sono fatti esplodere. Altri tre assalitori sono stati poi uccisi in un conflitto a fuoco con le forze di sicurezza somale.

L'attacco è stato rivendicato dal gruppo estremista islamico al-Shabaab. Il presidente Hassan Sheikh Mohamud ha dichiarato che l'attacco, che è avvenuto a poca distanza dal palazzo presidenziale, è un "gesto di disperazione" da parte "dei terroristi che hanno perso le loro roccaforti nel Paese".

"Tutti correvano per cercare di mettersi in salvo - ha raccontato un testimone - vi erano dappertutto spari ed esplosioni. Molte persone sono state uccise o ferite in modo indiscriminato, volevano uccidere tutti".

Sono invece tre operatori turchi della Mezzaluna Islamica le vittime dell'altro attacco, avvenuto qualche ora dopo quello contro il tribunale, sulla strada per l'aeroporto dove un'auto imbottita di esplosivo guidata da un terrorista kamikaze si è scagliata contro quella a bordo della quale viaggiavano gli operatori umanitari. Nei giorni scorsi il governo britannico aveva lanciato l'allarme sulla possibilità di un attacco terroristico a Mogadiscio.

(Adnkronos/Ign)