Spacciatore col permesso da rifugiato finisce in manette
Il 22enne originario del Gambia aveva appena ceduto della marijuana ad una 34enne trevigiana
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TREVISO – All’inizio dello scorso anno aveva ottenuto il permesso come rifugiato politico. Ma oggi, pur essendo in regola col permesso di soggiorno, risulta senza fissa dimora, senza un lavoro e per mantenersi fa lo spacciatore di droga.
Si tratta di un profugo arrestato dalla polizia dopo che aveva ceduto della marijuana ad una ragazza. Il 22enne originario del Gambia è stato notato da una volante della polizia in viale Montegrappa, mentre scendeva dalla bici e poi saliva sulla Fiat Punto della 34enne, una cameriera trevigiana. Si sono allontanati di qualche centinaio di metri, hanno parlato all’interno dell’auto e poi lei l’ha riportato indietro.
I poliziotti hanno capito che probabilmente c’era stato uno scambio di droga, per questo hanno fermato il ragazzo, che effettivamente nell’ombrello nascondeva 6 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish suddivisi in dosi e pronti per essere spacciati.
La stessa cameriera ha confermato di essere sua cliente da tempo, da circa sei mesi si riforniva da lui almeno una volta la settimana.
Per il giovane straniero è scattato l’arresto, mentre la 34enne è stata segnalata alla prefettura per consumo di stupefacenti.