TREVISO – Presto dal Comune nuovi bandi per l’assegnazione di spazi ad associazioni e gruppi. Lo ha annunciato la giunta Manildo dopo aver terminato il censimento di tutti gli immobili di proprietà del Comune. Sono circa 85 gli stabili già assegnati alle associazioni, mentre una trentina quelli in disuso che potranno essere usati per attività funzionali alla comunità.

“Ora dovremmo verificare attraverso un’apposita commissione, composta da funzionari appartenenti ai vari assessorati, le caratteristiche di ciascun immobile, le dimensioni, gli eventuali restauri da fare, e le convenzioni in essere – spiegano gli assessori Alessandra Gazzola e Anna Caterina Cabino -. Una volta determinati gli usi di destinazione verranno indetti i bandi specifici”. Ed il primo bando potrebbe essere pubblicato già entro un paio di settimane.

Ai futuri bandi per l’assegnazione di spazi potrà partecipare anche il Collettivo Ztl, precisa il sindaco Giovanni Manildo, ma ad una condizione: “Per accedervi non bisogna occupare nessuno spazio”. Dunque il Collettivo dovrà uscire dalla caserma Piave o sarà automaticamente escluso dal bando. Questa è l’ultima possibilità che il sindaco lascia ai ragazzi per uscire spontaneamente dall’ex caserma Piave occupata da 18 giorni, oggi ribattezzata centro sociale “Django”, per evitare lo sgombero. “Non sono per le soluzioni di forza e preferisco il dialogo. Certo è – precisa Manildo – che da lì i ragazzi devono uscire, ma se in due o tre mi chiedono di parlare io sono sempre disponibile”. La via del bando è l’unica soluzione possibile. “Noi non abbiamo pregiudizi nei loro confronti, ma devono uscire e partecipare al bando come tutte le altre associazioni – almeno una ventina – che chiedono una sede”.