TREVISO - Luca Sperandio (nella foto), giovanissima ala biancoverde, parla della sua stagione e del match che attende i Leoni domani sera allo Stadio Monigo contro gli Ospreys. Lui sarà in campo con il numero 11 sulle spalle. 

Ci avviciniamo alla fase conclusiva della stagione, come giudichi questo tuo primo anno in biancoverde?

“Dal punto di vista di squadra, sicuramente non siamo soddisfatti di quanto raccolto sino ad oggi. Personalmente è stato un anno importante, non pensavo di raggiungere un tale minutaggio e soprattutto di riuscire ad esordire in nazionale maggiore.”

A dimostrazione della tua crescita, poche settimane fa come hai appena detto è arrivato la tua convocazione ed il tuo debutto in nazionale. Cosa passa nella mente di un giovane esordiente in quei momenti?

“Le ultime due settimane sono state incredibili. La chiamata del ct O’Shea è stata veramente inaspettata, sono stato preso alla sprovvista anche perché nei giorni precedenti non avevo ricevuto alcun preavviso. Inoltre, si è aggiunto anche il debutto all’Olimpico contro la Francia davanti alla mia famiglia ed ai miei amici. E’ stata veramente un’emozione grandissima, sin da bambino sognavo di vestire la maglia azzurra.”

Cosa pensi sia cambiato tra il Luca Sperandio di inizio stagione e quello attuale? In cosa senti di essere cambiato?

“Rispetto ad inizio anno, sento di essere cresciuto tanto. Sono cambiato sia fisicamente che mentalmente, ho iniziato a pensare da giocatore professionista; in Eccellenza non avevo ancora ben presente come bisognasse comportarsi sia dentro che fuori dal campo. Quest’anno invece mi sono dedicato completamente ed esclusivamente alla crescita come atleta, in questo percorso l’aiuto dei miei compagni è stato fondamentale.”

L’anno scorso al tuo arrivo avevi dichiarato che l’obiettivo principale era quello di voler trovare spazio per dimostrare le tue qualità, ci sei riuscito. Qual è il prossimo?

“Ad inizio anno mi ero prefissato come obiettivo di giocare più partite possibili, sapevo che sarebbe stata dura provenendo dall’Eccellenza ed essendo il più giovane in squadra, però non ho mai smesso di crederci. Devo ringraziare il club per aver riconosciuto le mie potenzialità ed avermi dato fiducia. Spero di continuare a fare bene, apportando il mio contributo alla squadra sino a fine stagione. Il prossimo obiettivo credo sia quello di diventare un leader per questa squadra.”

Domani arrivano gli Ospreys, come vi state preparando e che partita sarà?

“Sappiamo di affrontare un ottimo avversario, il loro secondo posto in classifica ne è la conferma. Le ultime cinque partite di campionato saranno cinque finali, vogliamo dare il nostro meglio cercando di portare a casa più punti possibili. In settimana abbiamo lavorato bene, dovremo mettergli pressione in mischia ed in drive, sappiamo che prediligono il gioco alla mano per cui massima attenzione ai placcaggi”.

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