ISTRANA – Una telecamera posizionata in bagno, in particolare sullo scopino che si utilizza per pulire il water, allo scopo di immortalare le colleghe di lavoro mentre facevano i loro bisogni.

A posizionarla, secondo quanto riporta oggi Il Gazzettino, un operaio 36enne di Istrana, alle dipendenze di una ditta di Piombino Dese (Padova).

Stando a quanto riporta il quotidiano, sarebbero undici le presunte vittime dell’operaio. La registrazione delle donne che andavano in bagno sarebbe andata prima in una chiavetta usb per poi essere trasferita nel suo computer.

A far scattare le indagini da parte dei carabinieri di Piombino Dese era stata una delle dipendenti dell’azienda, la quale si era resa conto della presenza di un cavetto che spuntava dallo scopino mentre era in bagno e dopo averlo tirato si è ritrovata con la telecamerina in mano.

Ha segnalato la cosa in azienda e quindi è scattata la denuncia ai carabinieri, per cercare di risalire al responsabile. A seguito delle indagini l’operaio è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di interferenze illecite nella vita privata.