MOGLIANO - il Movimento 5 Stelle interviene a gamba tesa nella vicenda della società S.P.L. che, con il Consiglio Comunale del 6 ottobre scorso, praticamente può considerarsi fallita.

Il Movimento 5 Stelle, tramite il suo portavoce Cristina Manes, dichiara di non aver partecipato a questa votazione per rimarcare la distanza da questo modo di fare politica.

«Continuiamo ad assistere all’ ennesimo, continuo, inutile rimpallo di responsabilità  - dichiara la Manes – In questa scatola magica, S.P.L., voluta nel 2003 da Bottacin, tutte le forze politiche presenti in aula hanno avuto un ruolo ed hanno avuto ed hanno una responsabilità».

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Nella vicenda S.P.L., voluta nel 2003 da Bottacin, tutte le forze politiche presenti in aula hanno avuto un ruolo ed hanno avuto ed hanno una responsabilità

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«Il Movimento 5 Stelle non c’era nella scena politica locale all’epoca dei fatti, ma non si sarebbe mai prestato alle scelte scellerate che hanno contribuito a questo disastro economico, dove come al solito a pagare siamo noi cittadini.

Al centro delle indagini della Corte dei Conti una trentina tra Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali».

«La società serviva – spiega la Manes – a realizzare delle opere il cui costo non veniva contabilizzato in bilancio ed ad assumere personale bloccato dal turn-over e pagare consulenze. Inadempienze e leggerezza sono state alla base della gestione del bene pubblico. Irregolarità amministrative. Le opere realizzate da S.P.L. avevano un costo elevatissimo con rincari fino al 30%».

«Con questo meccanismo si è arrivati al debito milionario. – conclude la Manes - Un meccanismo nato negli anni 90 utilizzato per aggirare i vincoli imposti ai comuni dallo stato, ma che è finito per essere contaminato dalla famelica politica corrotta. Un governo parallelo giostrato dai politici di turno fuori dal controllo del Consiglio Comunale dove sistemare parenti ed amici».

Gianfranco Vergani