MILANO - Chiude tornando sopra quota 300 lo spread fra Btp e Bund a dieci anni, ma il valore finale di 304 punti mostra comunque un calo di 11 punti in una sola giornata, fra i più forti delle ultime settimane. Il rendimento passa così al 4,45%. Giù anche il differenziale dei Bonos spagnoli, che chiudono a quota 385, con un rendimento del 5,25%.

Oggi il presidente del Consiglio Mario Monti ha detto di sperare che lo spread arrivi a 287, la metà di quel 574 a cui era al momento della nascita del governo. Lo ha affermato durante la conferenza stampa con il presidente francese Francois Hollande, al termine del vertice franco-italiano a Lione. "Desidero confessare che per me c'è un livello di spread che è 287 punti base che rappresenta, e spero sia presto toccato, un punto di particolare significato. Lascio come un quiz indovinare il perché. Sarebbe esattamente la metà - ha poi aggiunto Monti - dei 574 con i quali il nostro percorso è iniziato".

Chiude in rialzo ma sotto i massimi di seduta piazza Affari, con il Ftse Mib a 15.876,06 punti (+0,43%). Partita in rialzo stamani anche grazie al calo dello spread sceso sotto la soglia dei 300 punti base durante la seduta, Piazza Affari ha limato i guadagni insieme alle principali piazze europee sulla scia di Wall Street, che è passata negativa dopo le 16, quando è stato diffuso l'indice Pmi manifatturiero dell'Ism, risultato in novembre sotto le previsioni.

Sul Ftse acquisti su Mediaset (+6,69%), che aveva chiuso la scorsa ottava in calo del 2,6%. Acquisti anche sui bancari, in particolare Unicredit (+2,23%). Cala Diasorin (-1,62%).

Chiusura mista per le principali Borse europee. A Parigi Cac 3.566,59 punti (+0,26%); a Lisbona Psi 20 5,252 punti (-0,07%); a Londra Ftse 5.871,24 punti (+0,08%); a Bruxelles Bel 20 2.440,37 punti (+0,14%); a Francoforte Dax 7.435,21 punti (+0,4%); ad Amsterdam Aex 337,28 punti (+0,22%).