TREVISO – Ecco com’è andata la passata stagione agonistica per i big trevigiani. Guarda tutti dall’alto Nicola Ghedin classe ’88 grazie ai suoi tornei internazionali l’ha portato al n°33 del ranking nazionale.

Non è bastato il tricolore cucito sul petto a Marco Speronello per scavalcare il “Ghedo”. Per l’atleta montelliano tesserato per il Ca’ del Moro (Ve) la classifica nazionale lo vede al n°59, una bella posizione la sua con margini per il 2016 di poter scendere di almeno 15 gradini.

Terza piazza per Matteo Marfia che gioca a Cittadella che ricopre il n°71 grazie anche alle sue performances internazionali. Quarto posto trevigiano per Riccardo Marcon che gioca a Padova con la 116^ posizione. Luca Serena nonostante sia al n°3 del ranking mondiale over 35, non avendo partecipato a competizioni nazionali individuali, è retrocesso di un punto, ma conserva un buon 124° posto. Dietro di loro il vuoto.

C’è Joy Vigani classe ’96 che da Trento tenta la scalata dal 219°. E’figlio di Luca Vigani che gioca col team di San Giacomo di Veglia. Paolo Benincà anche lui con Trento si trova al 469° posto nazionale. Chiude la classifica al 488° posto Sergio Messina che gioca a Vittorio Veneto. Al di fuori dei 500 c’è un gran fermento.

Confermati in seconda il maestro del Vittorio Andrea Barone ed il Pinturicchio Massimo Bonacina. Sempre dal team di San Giacomo di Veglia Daniele Valentino che si presenta agguerrito in settima piazza. Sempre nelle zone alte ci sono Fabio Scuglia, Alessandro Lorenzon, Luca Fereghino, Andrea Masieri, Eugenio Menato ed Umberto Costa.

Nel settore rosa dopo la mottense Maria Elena Camerin classe ’82  che ancora occupa la posizione nazionale n°11 fino agli oltre 300 posti non si vede nulla. In 322^ posizione la volpaghese Laura Spataro in forza al Bassano che la sta lanciando nel panorama nazionale.

L’allieva di Sabrina Durante sta facendo progressi ed attualmente per il 2016 sembra l’unica in grado di poter affermarsi nel panorama italico. Dietro di lei ci sono Anna Stefani anche lei a Bassano e Gioia Guiotto alle prese con la scuola.

Ermes Brugnaro