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28 marzo 2024

Treviso

"Stanno sparendo i piccoli negozi in quartiere Fiera"

Viaggio dell'Ascom nei quartieri, il presidente Capraro: "Per Fiera il sogno di una piazza aggregante con le piccole botteghe”

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TREVISO - Fiera conta circa 6.250 abitanti. Il quartiere con una grande tradizione industriale, negli ultimi anni si sta trasformando in residenziale. Si sviluppa a sud est del centro storico, poco prima di Lanzago ed è caratterizzato dal Sile. Proprio grazie alla Restera, la strada arginale che lo attraversa, uno dei siti più interessanti del parco naturale del Fiume Sile, è molto attrattivo per chi cerca casa. Gli immobili sulla Restera restano tra i più appetibili e ricercati della città.

Noto per le tradizionali Fiere di San Luca, per il grande Prato Fiera, che si apre a Sud della Chiesa, oggetto di una grandiosa progettazione urbana che ha fatto nascere anche un’associazione attivissima ad esso dedicata, che lo trasforma, in vari periodi dell’anno, in un polo culturale alternativo al centro. Ascom Confcommercio, nel suo viaggio attraverso i quartieri della città, ne ha raccolto pregi e difetti.

Fiera, per la vicinanza al centro, la presenza di acque e verde, è un quartiere di grande attrattività residenziale. “Negli anni, ha visto chiudere molte attività storiche legate all’edilizia, al trasporto ed all’industria, che un tempo rappresentavano le principali vocazioni del quartiere - sottolinea Ascom - E’ privo di una piazza dove si possono concentrare le botteghe di vicinato ed i servizi di prossimità, e vede invece la presenza della media distribuzione lungo il trafficato viale 4 novembre”. Francesco Botter, titolare di un’attività di ferramenta, fiduciario Ascom del quartiere, rileva un “sentiment di preoccupazione legato principalmente ai problemi di viabilità, come mancanza di parcheggi, sottopasso troppo basso e traffico di mezzi pesanti lungo viale 4 novembre, ed un futuro incerto per alcune attività, soprattutto quelle piccole, che hanno chiuso o rischiano la chiusura per mancanza di giovani e per un passaggio generazionale sostanzialmente mancato”.

Manuela Carniato, socia del panificio Carniato, una presenza in viale 4 novembre che dura da 40 anni, conferma la mancanza di parcheggi e sottolinea: “noi resistiamo perché abbiamo clienti affezionati, siamo in una zona di grande passaggio, ora è tutto cambiato e nell’area qui vicino ormai ci sono attività cinesi e media distribuzione”.

Per Domenico Panuccio, calabrese, trevigiano d’adozione da 18 anni, titolare della pizzeria da Mimmo, il locale cult di Fiera, il quartiere è migliorato dal punto di vista della microcriminalità “legata allo spaccio che c’era fino a qualche tempo fa” e conferma invece “la tendenza residenziale del quartiere, che tra restauri e nuove costruzioni, vede parecchi cantieri”.

Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio conferma l’impegno dell'ssociazione per presidiare l’evoluzione residenziale del quartiere e rimarca, in un quartiere diffuso in un territorio così ampio, il sogno di “una piazza aggregante con le piccole botteghe”.

 



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