Stefanel, 93 posti in bilico
Sono gli esuberi individuati già nel 2009: beneficeranno di un supplemento di cassintegrazione
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PONTE DI PIAVE - Ben 93 posti in bilico su 200 alla Stefanel di Ponte di Piave. Si tratterebbe degli esuberi individuati già nel 2009 e che matureranno questo mese di giugno, al termine della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà.
Al momento i 93 lavoratori beneficeranno di un supplemento di cassa integrazione fino al prossimo mese di febbraio, poi si aprirà per loro la mobilità, da due a tre anni secondo l’anzianità.
Per il momento, dunque, non si tratta ancora di licenziamenti.
La Stefanel si sta trasformando da azienda produttiva in impresa commerciale. Da questo punto di vista l’organico Stefanel raggiunge circa le mille unità.
A Ponte di Piave si sostiene che il supplemento di crisi produttiva non dovrebbe avere ricadute sulla rete commerciale.