“Chiudere i distributori di latte crudo è inutile, sarebbe come dare la colpa unicamente alla rete viaria per gli incidenti stradali”.

Il vicepresidente della regione Franco Manzato, alla proposta del sottosegretario Francesca Martini di emettere un’ordinanza contro la vendita diretta di latte crudo, suggerisce una strada differente: “In Veneto ci sono decine di distributori, oltre 100: più utile sarebbe che vi fosse affisso un avviso su come si tratta e si conserva quel latte”. “

La qualità del prodotto non c’entra nulla – dichiara Manzato – . Ed infatti i dati sull’infezione da Escherichia coli sono di 9 casi in due anni, a fronte di tutte le persone che lo consumano.

Probabilmente, è logico pensare, non si tratta di qualità scadente bensì di cattive modalità di conservazione.

Auspico che i vertici di martedì e mercoledì tra il sottosegretario Martini, il ministro Zaia e il Consiglio Superiore di Sanità ribadiscano anche questo, pensando di dare priorità a dare i giusti suggerimenti ai consumatori di questo prodotto”.

Il consumo di latte crudo dai distributori è ormai entrato un'abitudine per molti cittadini. Chiuderli sarebbe probabilmnete un passo indietro.