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25 aprile 2024

Vittorio Veneto

Strage di furti a Cordignano, i ladri entrano quando le famiglie sono in casa: "Sono sconvolta"

Raffica di furti, tra i residenti sale la preoccupazione

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Strage di furti a Cordignano, i ladri entrano quando le famiglie sono in casa:

CORDIGNANO - Raffica di furti nella serata di martedì a Cordignano. Diversi i colpi messi a segno nelle abitazioni del centro e delle frazioni. In un caso i ladri sono entrati in una abitazione mentre la famiglia, ignara della presenza dei malviventi, si trovava in cucina. 

 

E tra i residenti sale la preoccupazione: c’è chi chiede al sindaco Alessandro Biz di intervenire, chi invoca un maggior presidio del territorio da parte dei carabinieri, chi è pronto ad organizzare ronde per tenere monitorate le vie al calare del sole.

 

Ieri, all’imbrunire, a Pinidello è stata rubata una vecchia Fiat Uno, ritrovata poche ore dopo abbandonata sempre in paese. Pare che i ladri abbiano snobbato subito il furto perché il mezzo aveva – come testimoniato dai proprietari – vari problemi al motore. Dal mezzo sono comunque spariti dei soldi. Sempre ieri ladri in azione in via Izonzo non lontano dall’ex pasticceria Ceschel. Qui sono entrati mentre la famiglia si trovava in cucina. Non si sono accorti della presenza dei malviventi, scappati con del denaro, se non dopo aver visto le stanze messe a soqquadro.

 

Ladri anche in via Cavour e nei condomini che si affacciano sulla rotatoria di Cordignano, in via Da Vinci e in via Cimarosa a Ponte della Muda. In via Tintoretto, zona Pinè, i ladri hanno tentato di entrare, intorno alle 19.30, in un appartamento al primo piano. Porta finestra e balcone erano chiusi ma, come testimonia la proprietaria, sono riusciti a forzare balcone e infisso. “Noi eravamo in casa – ha raccontato la donna – e sentendo dei rumori siamo andati in camera e i ladri sono scappati senza riuscire ad entrare. Ma dalla mia vicina, che non era in casa, sono entrati mettendo a soqquadro la casa e portando via una collana. Sono sconvolta”.

 

“Credo che sia ora che sindaco e forze dell’ordine facciano qualcosa”, “la cosa che mi terrorizza è che entrino con le persone in casa”, “ci vuole una riunione tra cittadini e forze dell’ordine per capire come affrontare questa situazione. Forse sarebbe il caso di fare ronde di quartiere... sperando di riuscire a vederli e chiamare i carabinieri” dicono i cordignanesi.

 


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Claudia Borsoi

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