TUNISI - Ci sarebbero due cittadini italiani tra i turisti stranieri uccisi nell'attacco terroristico al museo del Bardo di Tunisi . Lo scrive su Twitter la corrispondente di Al Jazeera, Hoda Abdel-Hamid. "Non siamo nelle condizioni di ufficializzare il numero degli italiani coinvolti, non è questa la sede, ma si è messa in moto la macchina dell'Unità di crisi della Farnesina cui fare riferimento", ha detto il premier Matteo Renzi alla Camera parlando dell'attentanto a Tunisi.

In totale, è di 19 morti e 22 feriti il bilancio dell'assalto, come ha riferito il premier tunisino Habib Essid, secondo cui tra le vittime ci sono italiani, tedeschi, polacchi e spagnoli. Secondo fonti locali interpellate da Aki-Adnkronos International, tra le vittime un agente di polizia, un dipendente del museo e 13 turisti di nazionalità "polacca, italiana, inglese e francese". Le forze di sicurezza tunisine sono intervenute uccidendo 2 membri del commando.

Più di 200 visitatori, compresi numerosi bambini, erano presenti all'interno del museo al momento dell'attacco. L'Unità di crisi del ministero degli Esteri ha riferito che due turisti italiani sono stati feriti, mentre altri 100 sono stati messi in sicurezza. I turisti sarebbero passeggeri della nave Costa Fascinosa che oggi ha attraccato nel porto di Tunisi, nel corso di una crociera di 7 giorni nel Mediterraneo. In particolare, coinvolti anche 6 dipendenti del Comune di Torino, partiti nel giorni scorsi con circa 30 persone in un viaggio Cral. Due dei sei dipendenti stanno bene, come ha riferito Roberto Bonante, presidente del Cral comunale: "Dei due, moglie e marito, sappiamo che al momento si trovano in una caserma a Tunisi, mentre degli altri quattro ancora non abbiamo notizie". "Stiamo bene ma ancora non abbiamo notizie degli altri", hanno fatto sapere i coniugi contattati da Palazzo Civico.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, si apprende da Palazzo Chigi, condanna con fermezza gli atti criminali che vedono, purtroppo, coinvolti anche cittadini italiani ed esprime vicinanza al governo e alle autorità tunisine di fronte a un attacco tanto sanguinoso e alla minaccia terroristica in Africa e nel mondo.

Secondo quanto reso noto dai media locali, l'assalto è stato compiuto da tre uomini travestiti da soldati che in precedenza avevano tentato di attaccare il Parlamento tunisino che ha sede vicino al museo del Bardo. Una persona, in base alle informazioni diffuse dall'emittente Bfmtv, è stata arrestata. A rivendicare l'azione, i jihadisti dello Stato islamico. Su un account di Twitter vicino all'Is ,un post pubblicato nel primo pomeriggio annunciava che ''sono in arrivo buone notizie per i musulmani della Tunisia e uno shock per i miscredenti e gli ipocriti, soprattutto per chi ritiene di essere colto''.

Pochi minuti dopo l'attacco, sui social newtork hanno iniziato a circolare alcune immagini delle persone che la sicurezza del museo ha bloccato all’interno della struttura. Una ventina di turisti sarebbe riuscita a sfuggire all'assedio.