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28 marzo 2024

Esteri

Strage Port Said, confermate 21 condanne a morte

Esplode la rivolta, due vittime

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Strage Port Said, confermate 21 condanne a morte

IL CAIRO - Il Tribunale del Cairo ha confermato le condanne a morte per 21 imputati nel processo per la strage dello stadio di Port Said dello scorso anno, dove, a seguito di gravi incidenti, morirono 74 persone al termine di una partita tra le squadre al-Masry e al-Ahly.

Il tribunale ha inoltre condannato l'ex responsabile della sicurezza di Port Said, il generale Essam Samak, a 15 anni di carcere per le sue responsabilità nei disordini che sfociarono nella strage allo stadio. Altri 10 imputati sono stati condannati a pene detentive di 15 anni. Altri 28 imputati a vario titolo sono stati invece prosciolti dai giudici.

Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza a Port Said per contestare la conferma delle condanne a morte. Nei violenti scontri con la polizia, due manifestanti sono morti, e altri 14 sono rimasti feriti. I manifestanti sono scesi nelle principali piazze della città e al porto, dove in duemila hanno bloccato i traghetti e hanno poi tolto gli ormeggi alle barche ancorate in modo da ostacolare la navigazione in corso. Nella protesta sono stati intonati slogan contro il ministero della Giustizia e quello degli Interni, mentre la sentenza è stata definita politicizzata.

Davanti alla sede del governatorato di Port Said si è invece riunita una folla per chiedere un risarcimento per chi è rimasto ucciso negli scontri con le forze dell'ordine. Alcuni cameramen sono stati aggrediti dai manifestanti e la loro attrezzatura è stata danneggiata.

L'esercito egiziano ha schierato i carri armati nel centro del Cairo per garantire la sicurezza davanti alla sede del governo e al Consiglio della Shura. In marcia diversi Ultras della squadra dell'Ahly, che hanno bloccato la circolazione della metropolitana della capitale, nella stazione Sadat a piazza Tahrir.

I tifosi hanno anche dato alle fiamme la sede della Federazione del calcio egiziano al Cairo e una sede del circolo ricreativo della polizia, dove si sono registrati dei feriti, anche per l'impossibilità dei mezzi dei vigili del fuoco di raggiungere l'edificio, bloccati dai manifestanti. Gli Ultras contestano il fatto che solo due agenti di polizia sono stati condannati per il massacro, mentre gli altri sette poliziotti imputati sono stati prosciolti.

''In attesa dei dettagli della sentenza per sapere chi è la 'mente' del massacro di Port Said e conoscere la verità di quello che sta succedendo in Egitto'' il presidente del Partito della Costituzione e leader dell'opposizione Mohammed ElBaradei che su Twitter scrive: ''Mi auguro che non sia la mano invisibile che ci ha perseguitato per due anni''.

(Adnkronos/Dpa/Ign)

 



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