Montebelluna – Il suo sense of humor non l’ha abbandonato nemmeno quando il momento più difficile si stava avvicinando.

Niente lacrime ai suoi funerali: Giuseppe Martintoni (in foto), stroncato da un cancro ai polmoni a 57 anni, ha voluto che oggi pomeriggio gli amici brindassero per lui alla fine della cerimonia.

«Fate un brindisi in mio ricordo», ha detto qualche giorno prima di morire. «Andate al bar da “Giorgietto” a Montebelluna»: quello era il suo bar, la sua simpatia lì la conoscevano tutti.

Un personaggio fantasioso, sempre con la battuta pronta.

Portiere d’albergo, aveva lavorato in svariati hotel in giro per l’Italia e l’Europa. Dal ’96 prestava servizio all’Hotel “Alla Torre” di Castelfranco.

Aveva una grande passione per il collezionismo, spaziando dalle armi antiche alle bustine di zucchero.

Combatteva con la malattia da svariati mesi. Solo i conoscenti più stretti sapevano che cosa stava passando. Lui non era uno che si piangeva addosso.

Sarà cremato e la salma sarà deposta nel cimitero di Montebelluna.

Lascia la compagna Lauretta ed i fratelli Raffaella e Roberto.

Un ringraziamento particolare i famigliari lo vogliono fare alla dottoressa Patrizia Silvestri di Resana e agli infermieri Siad. MC