Stuprò una donna, fermato in aeroporto
Denunciati anche due studenti per oltraggio
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TREVISO – Non poteva rientrare in Italia, in base ad un decreto di allontanamento del prefetto di Roma emesso quattro anni fa, dopo essersi resi responsabile di uno stupro di gruppo ai danni di una donna. Quando ha messo piede in aeroporto a Treviso, il 29enne rumeno, atterrato con un volo proveniente dal suo paese d’origine, è stato immediatamente fermato dalla polizia aeroportuale. Sono state quindi avviate le pratiche per il rimpatrio, avvenuto nell’arco della stessa giornata.
Si tratta dell’ultima operazione della Polaria di Treviso, che nel corso del 2015 ha arrestato 31 persone, ne ha denunciate 24 ed ha anche effettuato 12 espulsioni e 19 respingimenti. Perlopiù i provvedimenti sono a carico di persone trovate con documenti falsi o comunque non in regola, le quali cercano di imbarcarsi per arrivare in Gran Bretagna.
Negli ultimi tempi la polizia aeroportuale ha anche denunciato per oltraggio due studenti del Camerun che erano andati al Canova per accompagnare un’amica tedesca: avevano sbeffeggiato gli agenti, non cambiando atteggiamento neppure all’interno degli uffici della polizia.
Due singolari denunce sono scattate anche per altrettanti cacciatori che si erano dimenticati delle cartucce nella borsa.