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28 marzo 2024

Treviso

Subisce violenze psicologiche per anni: compagno allontanato

Al centro della vicenda un ex immobiliarista di 60 anni ed una professionista di vent’anni più giovane

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

Subisce violenze psicologiche per anni: compagno allontanato

TREVISO – «Un avvocato che conosco mi può mettere in contatto con delle persone dell’Est Europa per far ammazzare te ed i tuoi genitori: con la crisi che c’è lo fanno a sempre meno soldi…». Questa non è che una delle frasi intimidatorie rivolte alla compagna 40enne da un pensionato 60enne ex immobiliarista, ora allontanato dalla casa famigliare dall’autorità giudiziaria.

Un provvedimento cautelare scattato in seguito alle indagini della squadra mobile della Questura di Treviso, giunto pur senza che l’uomo picchiasse la compagna.

La decisione della Procura di allontanare il compagno sia da casa che dai luoghi frequentati dalla donna, professionista nel settore finanziario, e dalla figlia è arrivata infatti per le "sole" violenze psicologiche, dando «un segnale forte a chi è coinvolto in situazioni di questo genere», sottolinea il capo della mobile, Enrico Biasutti.

 

I due stanno insieme da alcuni anni. Il rapporto per un breve periodo è normale, poi, però, lui inizia a voler controllare la vita della compagna e della figlioletta in modo ossessivo: minacce, insulti e vessazioni sono all’ordine del giorno. Finché lei decide di rivolgersi alla polizia, che fa scattare le indagini.

Con gli accertamenti la squadra mobile ha appurato come lui avesse requisito la carta d’identità della bambina, per paura che la compagna potesse espatriare con lei. «Non ti permettere di portar via la bambina, che piuttosto di lasciartela ammazzo sia tu che lei», era arrivato a dirle.

Le minacce, oltre che di persona, arrivavano anche via mail, tanto che solo nell’ultimo periodo la polizia ne ha documentate oltre un centinaio.

Un terrore continuo per la donna e la figlioletta, finito solo con l’intervento della polizia. Ora, dopo anni di patimento, potranno iniziare una nuova vita.

 


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Matteo Ceron

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