E' scomparsa dopo un anno di atroci dolori e di inutili cure, che ne hanno devastato il cuore e lla voglia di vivere. Donatella Della Mora, che molti ricorderanno perché aveva lavorato per 30 anni nel negozio di dischi/ hifi del marito Marino Posocco è morta  l'11 novembre scorso. E oggi il marito e il figlio sono convinti che Donatella sia stata vittima non solo di un male terribile come il cancro, ma sopratutto di una diagnosi sbagliata. Se nel 2003 il ginecologo bellunese da cui Donatella andò a farsi visitare non avesse "curato" la paziente con una semplice cura ormonale assicurandole che i polipi presenti nell'utero non erano maligni, Donatella forse si sarebbe potuta salvare. Questa la tesi dei familiari che, sostenuti dall'avvocato Caldart, si sono rivolti alla Procura di Treviso.