Suora legata e picchiata per tentata rapina, presi due giovani
Uno è stato fermato a Valdobbiadene, l’altro a Paderno del Grappa
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VALDOBBIADENE - Una suora picchiata e rapinata in Trentino, nel Primiero, con polsi legati da fascette per cavi elettrici, insieme a bocca e naso coperti da nastro adesivo. Dell'aggressione, che risale allo scorso 9 maggio, sono accusati due giovani, arrestati dai carabinieri del Trentino.
La donna, 71 anni, era stata circuita con la scusa di una vendita di scope porta a porta, ed era stata aggredita dai due e malmenata, nel tentativo di spaventarla e di farsi dare denaro e preziosi.
La suora infatti era nota in valle per la sua solidarietà e le sue donazioni a persone in difficoltà, e i carabinieri non escludono che i due sapessero questo particolare. I due – che erano scappati a mani vuote perché in casa non c’erano soldi o gioielli - finiti in manette sono giovani di 23 anni originari del Marocco ma da anni in Italia con regolare permesso. Uno è stato fermato a Valdobbiadene, l’altro a Paderno del Grappa.