Talmente ubriaco da non riuscire a mettere in moto il treno: macchinista licenziato
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Un macchinista di Trenitalia in servizio a Venezia è stato licenziato per non essere stato in grado di compiere manovre con un Frecciarossa a causa dell'assunzione di alcol, attestata dalla Polfer. Il caso, riportato dal Gazzettino, risale allo scorso febbraio e il dipendente è stato licenziato il 2 aprile scorso.
L'uomo, di oltre 50 anni e con 30 di servizio, non è riuscito a ricordare i codici di accesso e le procedure per movimentare il treno, senza passeggeri a bordo, dalla stazione della città lagunare a Mestre. A quel punto un collega gli ha consigliato di chiedere il cambio.
La Polfer è intervenuta per accertare le cause del malore e l'alcoltest ha sciolto ogni dubbio: il macchinista aveva bevuto. Il licenziamento, spiega Trenitalia, è stata una conseguenza obbligatoria, essendo venuto meno il rapporto fiduciario con il dipendente.
Non è l'unico caso di un macchinista del Frecciarossa trovato ubriaco: qualche giorno fa erano ben due i macchinisti che stavano guidando un treno in stato di ebbrezza.