TENTANO DI VIOLENTARLO E POI GLI SPARANO ALLE GAMBE
Un italiano e un tunisino sono stati arrestati dopo aver aggredito un giovane algerino
Conegliano - Doveva essere solo un passaggio in macchina per tornare a casa ma non è stato così per un giovane algerino di 28 anni residente a Conegliano.
Il ragazzo aveva conosciuto due uomini al circolo privato Rumba di Parè, l'italiano Stefano Berto, 48 anni, e il tunisino Fathi Kelifi, 31 anni, entrambi di Treviso, i quali si erano offerti di accompagnarlo a casa con l'auto. In realtà si dirigono in direzione opposta, verso Treviso, e iniziano a rivolgere al giovane delle avance, offrendogli anche del denaro e assumendo un atteggiamento piuttosto violendo.
Approfittando di una semaforo rosso, all'altezza della Sme, l'algerino tenta di scappare ma viene aggredito dai due uomini che riescono a slacciargli i pantaloni. Inoltre, il tunisino tiene in mano una pistola ad aria compressa con cui minaccia il giovane, il quale, in un estremo tentativo, si lancia sui sedili davanti e riesce ad aprire lo sportello e a fuggire. Il tunisino punta la pistola e spara alle gambe del ragazzo che cade a terra sulla Pontebbana. In quel momento sopraggiunge una volante di pattuglia che vede la scena.
L'algerino viene portato in ospedale di Treviso con una prognosi di cinque giorni mentre i due aggressori vengono arrestati.