CASIER – No al troppo ottimismo: il monito arriva dal sindaco di Casier Daniela Marzullo sulla questione del Terraglio Est.

«Non voglio certo spegnere gli entusiasmi degli imprenditori di Casier che si sono ritrovati a cena per festeggiare lo sblocco del Terraglio est, anzi ben sappiamo che nei momenti di crisi è fondamentale investire sulle relazioni Suggeriamo, però, di non peccare di eccessivo ottimismo come la lunga storia del Terrario est insegna» afferma il sindaco di Casier, Daniela Marzullo.

«L’amministrazione comunale sollecita, piuttosto, gli imprenditori a tenere alta l’attenzione perché la variante di Casale, per ora, ha semplicemente modificato il progetto originario e la realizzazione della rotatoria in tempi brevi sarà possibile approfittando del cantiere ancora aperto lungo la Schiavonia, ma per il resto non ci sono ancora certezze, né sui tempi della realizzazione del primo stralcio, né per il completamento dell’intera opera che dovrà collegarsi, a nord, con la Tangenziale di Treviso».

E prosegue: «Infatti l’intervento avrà un senso solo se integralmente completato. Se la mancata realizzazione ha penalizzato fortemente le attività produttive del nostro territorio, è altrettanto vero che ha condizionato il riordino di tutta la viabilità del comune di Casier e degli altri comuni interessati, per cui la sola apertura a sud non può bastare. Per questo il ruolo del Comune di Casier sarà quello di monitorare le azioni della Regione e le priorità di finanziamento che verranno individuate» ha detto Marzullo.

«Non si sa  ancora nulla della destinazione dei 20 milioni di euro per l’intera viabilità regionale, a fronte del costo dei circa 15 milioni di euro previsti per il primo stralcio,  nonostante il risparmio cercato rinunciando al sottopasso sulla Schiavonia. Noi – conclude il sindaco di Casier - non mancheremo di ricordare all’assessore Chisso le promesse fatte. Invitiamo gli imprenditori a fare altrettanto».