Casier - Gli industriali di Casier si appellano ai candidati sindaci per capire che cosa intendano fare rispetto al Terraglio Est. “Vogliamo portare all’attenzione dei candidati alle elezioni dei Comuni di Casier il problema dell’assenza di un collegamento viario adeguato tra l’area industriale di Dosson e le arterie principali in direzione sud. E’ una situazione divenuta ancora più difficile per gli importanti insediamenti industriali che hanno scelto la zona (e altri che sono in corso di realizzazione), con centinaia di posti di lavoro, e per la recente apertura del Passante di Mestre, che arriva a meno di un chilometro di distanza.

Paradossalmente, questi due elementi di vantaggio per questa comunità hanno aggravato la situazione con disagi innanzitutto per le attività produttive” dice Flavio Sgambaro vicepresidente di Unindustria Treviso che prosegue:  “L’esigenza di un collegamento efficiente tra l’area produttiva di Dosson e il Passante è stata più volte manifestata dalle imprese e dalla nostra associazione agli amministratori locali. Anche recentemente è stata presentata, nostro tramite, una petizione sottoscritta da oltre 40 aziende sia al presidente della Provincia che all’amministrazione comunale.

La soluzione al problema è stata da tempo individuata, tanto dalle imprese quanto dalle Amministrazioni interessate, nella realizzazione del Terraglio Est, in particolare del suo primo tratto a Sud che dovrebbe collegare Via delle Industrie alla viabilità di adduzione al Passante di Mestre, nonché nella realizzazione di alcune opere minori di adeguamento della viabilità locale (modifica dell’intersezione tra via Santi e via Einaudi).

L’industriale ricorda che a seguito delle petizione, il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro e il sindaco di Casier, Daniela Marzullo, in occasione di un incontro il 4 marzo scorso con i rappresentanti di Unindustria Treviso e delle imprese della zona industriale di Dosson hanno suggellato con una stretta di mano l’impegno nei confronti delle imprese ad avviare la realizzazione dell’opera entro la fine del corrente anno, sottoscrivendo uno specifico accordo di programma anche con il coinvolgimento del Comune di Casale sul Sile. “Purtroppo, constatiamo con rammarico oggi che, a quasi tre mesi di distanza e nonostante le promesse fatte alle imprese, gli Enti interessati non sono riusciti a trovare l’accordo su come dare esecuzione all’intesa raggiunta”.