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28 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Terremoto in Messico, paura per i parenti dei trevigiani

A Chipilo, dove quasi ogni abitante di Segusino ha un parente, non ci sono però state vittime

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Terremoto in Messico, paura per i parenti dei trevigiani

SEGUSINO - Paura, danni e apprensione, ma per fortuna nessun morto. A Segusino hanno vissuto con ansia i giorni che hanno seguito il fortissimo terremoto avvenuto in Messico martedì: a Chipilo infatti, piccolo paesino di 3500 abitanti, quasi tutti hanno i segusinesi hanno dei parenti.

 

La maggior parte degli abitanti del paese messicano discende da famiglie emigrate dal piccolo comune dell’Alta Marca. C’è voluto del tempo per mettersi in contatto con i propri parenti: le testimonianze parlano di un comune fortemente danneggiato, ma senza vittime.

 

Ora si lavora per mettere in salvo il bestiame, visto che Chipilo è una realtà fatta di allevatori. Per il resto si parla di case e tetti pericolanti, di danni alle stalle e di una chiesa semidistrutta dal sisma.

 

Hanno tirato un sospiro di sollievo gli abitanti di Segusino, visto l’aspetto più importante della vicenda, ovvero l’assenza di morti. In altre zone del Messico, infatti, è andata molto peggio: come riporta il Gazzettino, infatti, i morti a Puebla sono stati 37 e a Atlixco 9.

 

Sara, studentessa di Vittorio Veneto, si trovava invece all’università a Cuernavaca, quando è arrivato il terremoto. Stava seguendo una lezione, quando le immagini del proiettore hanno iniziato a muoversi.

 

Tutti hanno iniziato a scappare e a urlare, sono stati attimi di panico generale. Per fortuna la ragazza, che divide il suo appartamento con un’altra studentessa italiana di Belluno, non ha riportato conseguenze durante il tragico terremoto.

 


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