VITTORIO VENETO - Un centinaio di giovanissimi ha partecipato domenica al Palatiro Piero Feletti all’iniziativa “Porte aperte al tiro a segno”, manifestazione promozionale indetta dall’Unione Italiana di Tiro a Segno per  incentivare l’attività dei giovani dai 10 ai 18 anni. Assecondando la scelta dell’UITS di promuovere a titolo sperimentale in tre località in Italia la manifestazione “Porte aperte al Tiro a Segno”, la Sezione di Vittorio Veneto ha accolto la richiesta rendendo disponibile il proprio Palatiro di Costa. La Sezione di Vittorio Veneto, che celebra proprio in questi giorni il suo 130° compleanno, essendo stata costituita il 6 novembre 1883, aveva fatto conoscere l’evento negli istituti scolastici superiori della città.

E così la partecipazione per la giornata con il tiro a segno è stata molto elevata, di gran lunga al di sopra delle più rosee aspettative riscontrando, a fine giornata, la registrazione di quasi 100 ragazzi  tra i 10 ed i 18 anni. Il successo dell’iniziativa è stato altresì reso possibile dalla messa a disposizione dell’UITS di un adeguato numero di carabine e di pistole ad aria compressa di elevata qualità, strumenti non nella dotazione della sezione senza i quali non si sarebbe potuto accogliere così tante persone in un solo giorno.

La manifestazione ha visto la partecipazione del sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re, del delegato provinciale CONI di Treviso Giovanni Ottoni e si è conclusa con la consapevolezza di aver contribuito a promuovere l’attività del tiro ed aver dato l’immagine di uno sport completo, stimolante e formativo.