MOGLIANO - Fa discutere in tutta Italia il titolo del quotidiano Libero che, giocando sul doppio senso, si riferisce alla Sindaca di Roma Raggi come “patata bollente”, e naturalmente Mogliano non si sottrae a questa discussione.

Traendone però spunti per pungolare le Amministrazioni e le donne che hanno raggiunto posizioni di potere. E’ l’ex Assessore alle Politiche Sociali Lucia Tronchin commenta: “ E’ inutile ed ipocrita – afferma la Tronchin – che la società ed i giornali declinino la parola sindaco in sindaca e quando si tratta di criticare una donna che riveste un ruolo istituzionale le prime cose che vengono dette e riportate sono critiche rivolte alla sfera sessuale.”

“Ritengo che ormai sia giunta l’ora di dare un segnale forte che vada oltre i partiti politici per un cambiamento culturale. Quello che comunque fa più male è il silenzio, con qualche rara eccezione, di tutte quelle donne che con fatica e dedizione sono riuscite a raggiungere alcuni traguardi”.

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Le donne prendano una posizione netta di condanna di questi fatti

 

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“ Credo sia giunto il momento – continua la Tronchin - che tutte le amministratrici pubbliche prendano una posizione netta di condanna di questi fatti.

Fa male l’assordante silenzio di chi oggi rappresenta l’istituzione e soprattutto la notizia che molti organi che sono stati una vittoria soprattutto per la sinistra, vedi consulta pari opportunità ed altro, siano completamente inermi di fronte a questa deriva sessista autoritaria come pure per le varie iniziative sulla violenza”.

"A riprova di ciò - conclude polemicamente la Tronchin – prendo atto delle dimissioni di Rita Fazzello, consigliere comunale, dalla Consulta che è un segnale grave ed inequivocabile”.

Gianfranco Vergani