Pieve di Soligo – Incidenti stradali e sul lavoro: uno stillicidio continuo che fa paragonare strade e luoghi di lavoro ai campi di battaglia. Ma…passato il clamore per le vittime degli infortuni sul lavoro e degli schianti, i riflettori si spengono. Invece è su quello che accade dopo che si dovrebbe tenere alta l’attenzione perché per riprendere il controllo del proprio corpo e tornare a una vita “normale” (quando è possibile) ci vogliono mesi e anni di riabilitazione, fatica e speranza.

Per aiutare proprio chi ha subito un trauma, un incidente o un ictus, la Cassa Edile di Treviso (ente che riunisce costruttori e sindacati dei lavoratori del settore edile) ha deciso di donare al presidio riabilitativo post-traumatico de ”La Nostra Famiglia” di Pieve di Soligo un innovativo strumento: il Gait Trainer GT2.
L’apparecchiatura ha un costo di 35 mila euro e serve a “rieducare” gradualmente pazienti che hanno subito traumi cranici o midollari a recuperare equilibrio, coordinamento e sicurezza nel camminare, insomma a muoversi autonomamente.

“Abbiamo voluto intervenire  - spiega Silvano Armellin, presidente della Cassa Edile e vicepresidente dell’associazione costruttori edili di Treviso - a favore di questa struttura di riabilitazione per fare un gesto di solidarietà agli operai che hanno subito traumi a causa di incidenti sul lavoro. Un gesto che andrà a vantaggio anche di tutta la comunità”. Armellin ha voluto sottolineare che imprenditori e rappresentanti dei lavoratori edili stanno già lavorando da anni anche sulla prevenzione e sulla formazione, proprio per evitare infortuni  sul lavoro.

“La Nostra realtà ha due grandi risorse: la ricchezza degli operatori e la geneoristà di chi ci sta attorno”, ha commentato Gigliola Casati, direttore regionale de “La Nostra Famiglia”r ingraziando per la donazione.

^{In foto: una seduta di riabilitazione a La Nostra Famiglia con Gait Trainer GT2}