TREVISO – Per onorare la memoria del grande poeta Andrea Zanzotto, ad un anno dalla sua scomparsa, tre eventi nella sua amata terra trevigiana, luogo d’ispirazione per le sue liriche e poesie. Oltre 40 manifestazioni importanti dedicate in tutta Italia, tantissime nel resto del mondo per far rivivere la sua opera letteraria. Ed ora la prima nella sua terra d’origine, tra arte e poesia.

Si inaugura domani , venerdì 5 ottobre dalle 17.30, la mostra “I colori della poesia” dell’artista Lorenzo Lome Meneguzzo, nella suggestiva cornice del chiostro del Museo Civico Santa Caterina. Olii, acquarelli e sculture di ferro di recente produzione dell’artista trentino, caratterizzati da una forte accensione cromatica, incontreranno la poesia di Luciano Cecchinel, Pier Franco Ulliana e Alessandra Pellizzari, tre grandi poeti e amici di Andrea Zanzotto, che leggeranno alcuni dei loro brani.

^{L'artista Lorenzo Lome Meneguzzo alla presentazione della mostra "I colori della poesia" omaggio ad Andrea Zanzotto}

«Per la prima volta a Santa Caterina s’incrociano arte e poesia – spiega il direttore del museo Emilio Lippi - dove il pubblico,oltre ad ammirare le opere della mostra, potrà fermarsi ad ascoltare gli interventi poetici ed interagire con gli stessi autori. Leggere i poeti e dar loro voce, credo sia questo il modo più giusto per ricordare Andrea Zanzotto». 

^{Opera "Nel sonno della Foresta" - olio su tela  - dell'artista Lome - esposta al museo Santa Caterina}
Poeti di grande spessore come Francesco Targhetta, Antonio Turolo e Giovanni Turra, interverranno domenica 14 ottobre alle 17.00, per celebrare il poeta di Pieve di Soligo, nell’auditorium della chiesa di Santa Caterina, con una serie di letture ed interventi poetici. «I poeti delle tre “t” – così li definisce Lome,creatore e animatore del Bosco dei Poeti in Val d’Adige – che fanno grande il polo poetico trevigiano, troppe volte sottovalutato dalla sua stessa città». Sempre nella chiesa di Santa Caterina, domenica 21 ottobre alle 17, il professor Matteo Giancotti dell’Università di Padova terrà una conversazione dal titolo “Luoghi e paesaggi di Andrea Zanzotto”. Seguiranno le letture del gruppo “Leggere insieme” tratte dall’opera del poeta.

«Definito dal poeta americano Lawrence Ferlinghetti, il miglior poeta di sempre, meglio di dante Alighieri - ricorda Lome - la grandezza di Andrea Zanzotto si percepiva nella sua casa, sempre aperta al servizio di tutti, dove, come un fabbro formava e aiutava a crescere i suoi discepoli». All’interno della mostra saranno esposte alcune prime edizioni delle sue prestigiose opere, autografate, dove spesso amava fare piccoli disegni.

«Tre momenti celebrativi che la città regala ai trevigiani - dichiara Stefano Pimpolari , assessore alla Cultura e promotore dell’iniziativa – a riconoscenza del grande patrimonio lasciatoci da Zanzotto». Un poeta che vivrà per sempre attraverso le sue parole e la sua letteratura, con la promessa che diventi un appuntamento fisso per il futuro.