Tra vino e poesia
All’osteria di Sernaglia Silmava tiene vivo il ricordo del padre Giocondo Pillonetto: l’oste poeta
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SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Osteria di paese, ma anche luogo di cultura. Specchio della personalità del suo fondatore - locandiere e poeta al tempo stesso - che si alternava al suo bancone rosso-verde di fronte all’ingresso e al piccolo tavolino, più in disparte, dove leggeva e componeva.
Giocondo Pillonetto, quell’osteria all’incrocio tra via Roma e via Trevigiana, prima farmacia del padre Angelo, l’aveva inaugurata l’11 aprile del1948 con grandi sacrifici economici e non poche speranze. “Se non proseguo negli studi, apro un’osteria”. Nero su bianco, se l’era ripromesso in una delle lettere da lui redatte e gelosamente custodite per decenni in un vecchio baule militare.
Oggi sua figlia Silmava tiene vivo il ricordo del padre, l’oste poeta. Di cui ha raccontato la storia nel numero del Quindicinale in uscita in questi giorni.