CONEGLIANO - “I bambini non sono il nostro compito, sono il nostro cuore”. Citando questa frase di Augusta Muthigani, ex presidente dell’OIEC (Organizzazione Internazionale dell’Educazione Cristiana), Francis Contessotto, presidente provinciale della FISM di Treviso, ha concluso il convegno annuale di quest’anno.

La FISM della provincia di Treviso, che conta più di 200 scuole dell’infanzia paritarie e nidi, tradizionalmente inizia l’anno scolastico con un convegno per porre l’attenzione su alcuni aspetti dell’educazione e tracciare il percorso formativo per insegnanti e coordinatrici.

Più di mille tra insegnanti, educatrici e coordinatrici ieri, sabato 14 settembre, si sono ritrovate a Conegliano presso la “Zoppas Arena” per il convegno “Fare BENE scuola”, in cui si è posto l’accento non tanto su aspetti metodologici e tecnici, ma sul percorso che deve imboccare la scuola del 21.mo secolo e sugli atteggiamenti che il buon educatore deve assumere.

 

Sono stati affrontati vari argomenti: il prof. Andrea Porcarelli (docente di pedagogia presso l’Università di Padova) ha sviluppato il tema della maturazione delle competenze di cittadinanza attraverso l’insegnamento della religione.

Il prof. Johnny Dotti, imprenditore sociale e pedagogista, si è soffermato sull’importanza di avere uno sguardo positivo e di speranza nei confronti dei bambini.

 

Tra le due relazioni c’è stato lo spazio per esperienze e proposte educative per innovare e rendere più efficace l’azione educativa: la dott.ssa Daniela Cologgi, autrice di progetti didattici e collaboratrice dell’editrice Paoline, ha presentato la modalità di educare attraverso la musica ed il teatro; la dott.ssa Lorella Crema, coordinatrice di scuola dell’infanzia e vicepresidente provinciale FISM, ha illustrato un progetto avviato in alcune scuole della provincia in collaborazione con l’ULS e grazie al finanziamento di Banca della Marca, “Tutti i bambini vanno bene” nato per prevenire attraverso l’osservazione precoce difficoltà comportamentali dei bambini.

La nutrita presenza di sponsor e di autorità è dimostrazione del radicamento delle  scuole nel territorio e del riconoscimento dell’importanza dell’azione educativa delle scuole aderenti alla FISM.

Fare scuola non è sempre facile, ma la scuola è un campo d’azione straordinario: come dice Papa Francesco, si educano i bambini nei tre linguaggi della mente, del cuore e delle mani per farli crescere bene perché siano persone felici e diano un domani un apporto alla società. Dove c’è una scuola si semina speranza nel futuro.