Tradizionale incontro partigiano in Pian de le Femene.
72° anniversario della guerra di liberazione
Incontri - Presentazioni
quando | 20/08/2017 |
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orario | Dalle 10:00 alle 16:00 |
dove | Museo della Resistenza “Agostino Piol” Altopiano Pian delle Femene 32020 Limana (BL) |
prezzo | Ingresso gratuito - Possibilità di pranzo in loco |
organizzazione | Comune di Limana con il patrocinio di: Comuni di Vittorio Veneto, Revine Lago, Trichiana; ANPI di Treviso e Belluno; AVL; ISREB; ANPI "La Spasema", ANPI Vittorio Veneto |
Il Museo della Resistenza “Agostino Piol” è situato nel Comune di Limana, sulla sella che divide i territori delle province di Belluno e Treviso.
Costruito grazie al volontariato delle ANPI di Belluno e Treviso e col concorso del Comune di Limana, è dedicato alla memoria di Agostino Piol, Medaglia d'Oro della Resistenza, vi sono contenuti oggetti e materiale fotografico.
Ospita una mostra fotografica permanente dedicata alla Resistenza sulle montagne del Veneto.
M.O. Agostino (Augusto) Piol , nato nel 1924 a Limana (BL). Alpino, partigiano combattente.
“Comandante di una squadra in perlustrazione nell’interno di un abitato, attaccato di sorpresa da un plotone nemico, non esitava ad aprire il fuoco su di esso con un ficile mitragliatore, ingaggiando impari lotta a distanza ravvicinata. Visti cadere tre suoi compagni e costretto dalla pressione di elementi avversari, balzava in piedi e da solo si lanciava all’assalto costringendo l’avversario stesso a ripiegare, ma nella fase finale della lotta, mortalmente colpito all’addome, doveva alcuni giorni dopo, purtroppo, soccombere. Magnifica figura di patriota e di valorosissimo combattente della Libertà. – Rivalta (Torino), 5 ottobre 1944”.
Meccanico negli
Stabilimenti “Giustina” di Torino, venne chiamato alle armi, non
ancora ventenne, nel maggio 1943. Assegnato al btg. “Exilles” del
3° rgt. alp., prestò servizio al deposito ed ivi si trovava alla
dichiarazione dell’armistizio. Sottrattosi alla cattura dei
tedeschi, si rifugiò in montagna e datosi con entusiasmo alla lotta
partigiana, entrò a far parte della 43° Div. autonoma “Sergio de
Vitis”. Aggregato, poi alla Brig. “Ferruccio Gallo” con le
funzioni di commissario di btg., fu nominato serg. dal 1° ott. 1943
e ten. Dal 1° genn. 1944. gravemente ferito il 5 ott. dello stesso
anno, decedeva quattro giorni dopo nell’ospedale di Giaveno. Altri
due fratelli, anch’essi partigiani, caddero in combattimento in
azioni successive.