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25 aprile 2024

Vittorio Veneto

Traforo, il materiale scavato finisce a Nove

De Bastiani: «Perché non riempire la discarica di Forcal?»

| Claudia Borsoi |

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Traforo, il materiale scavato finisce a Nove

VITTORIO VENETO – Quanto scavato dalla galleria del traforo di Santa Augusta non finisce come si sa nella discarica di Forcal, ma da qualche tempo i camion da La Sega salgono lungo la statale Alemagna e si fermano a Nove. Qui, nell’ex cava Da Ros di via Divisione Julia, scaricano il materiale (in foto sopra e sotto). «Perché – si interroga il consigliere Alessandro De Bastiani (Pd) – questa terra estratta dal traforo di Santa Augusta non va a riempire la discarica di Forcal?».

 

Già nei mesi scorsi era stato il consigliere di minoranza Bruno Fasan (Lega Nord) a sollevare l’interrogativo. Allora la giunta aveva spiegato che i codici del materiale che esce dal Colle Marcantone non sono compatibili con quelli che può accogliere la discarica di via Trementina, senza contare che il materiale di scarto del traforo è “di valore”, dunque da riutilizzare per terrapieni o realizzare strade, non per riempire un buco. Ora, a distanza di mesi, è emerso che molti camion si dirigono a Nove dove nell’ex cava scaricano il materiale. «Niente invece – osserva De Bastiani – viene conferito nella cava di Forcal che dista al massimo 500 metri dall’uscita del tunnel». E i camion che non salgono a Nove, si dirigono verso il Friuli, fino allo scorso mese passando per Cappella Maggiore, ora per San Giacomo.

 

«L’ex cava di Forcal da almeno 20 anni sta procurando un’immensità di problemi al gestore, ai proprietari dei terreni e al comune di Vittorio Veneto che ci ha rimesso almeno 300 mila euro fino ad oggi e rischia di spenderne altri 70 mila euro per ogni anno che passerà» osserva De Bastiani, dopo che ad inizio agosto i proprietari dei terreni di via Trementina hanno firmato l’ennesima proroga.

 

 

«Perchè allora non si usa la terra del traforo per mettere definitivamente la parola fine a questa vicenda? Il buon senso lo richiederebbe, ma sappiamo bene che gli affari pubblici prescindono da questo principio. Dicono che all’Anas non conviene, ma non dicono che ai cittadini invece converrebbe, eccome! Allora vuol dire che l’Anas fa gli affari suoi fregandosene di quelli dei vittoriesi che pure ha sfrattato e confiscato i terreni per far transitare l’ecomostro. E il comune – si chiede infine De Bastiani - in tutti questi anni, da che parte sta?».

 

 

Il consigliere, che è anche presidente della IV Commissione “Territorio”, annuncia che nella prossima riunione chiederà «ai funzionari preposti di spiegare perchè l’Anas non ha accolto la richiesta, che il comune avrà sicuramente fatto, di utilizzare il terreno di scavo del tunnel per chiudere una volta per sempre la discarica di Forcal».

 


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Claudia Borsoi

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