Traforo, rimossi i sensori dell'Arpav a Rindola
Erano stati collocati ad inizio maggio dopo le lamentele dei residenti
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Concluso il monitoraggio dei rumori prodotti dal cantiere sud del Traforo di Santa Augusta. L'Arpav ha rimosso i sensori che erano stati posizionati ad inizio maggio a Rindola dopo le lamentele di alcuni residenti, costretti ad assorbirsi il rumore - descritto come di una trivella - fino alle 2 di notte.
«I sensori – spiega l’assessore all’ambiente Giuseppe Costa – sono rimasti posizionati per una decina di giorni. Ora attendiamo da Arpav gli esiti di questo monitoraggio, anche se pare che non siano emerse cose di rilievo».
La deroga firmata dal comune consente alla ditta di lavorare 24 ore su 24, ma dalle 22 alle 6 i camion non possono uscire dal cantiere. Una deroga che è stata mesa alla luce dell'inizio dello scavo della galleria da sud, i cui lavori stanno procedendo proprio in questi giorni. «Se dovessero esserci nuove segnalazioni – avverte l’assessore – ci attiveremo subito con Arpav affinchè esegua nuovamente dei rilievi». Fatto sta che con i sensori posizionati i rumori sono rimasti sempre entro i limiti, consentendo alla gente di dormire di notte. Ora ci penseranno i residenti a vigilare.