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29 marzo 2024

Nord-Est

Trento va al centrosinistra. Svp vince a Bolzano ma perde voti

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Trento va al centrosinistra. Svp vince a Bolzano ma perde voti

Bolzano, 28 ott. (Adnkronos/Ign) - A Trento il centrosinistra di Ugo Rossi vince le elezioni provinciali; a Bolzano la Svp si conferma primo partito ma perde la maggioranza assoluta.

In provincia di Trento, la Lista di Ugo Rossi, esponente degli autonomisti del Patt (Partito autonomista trentino tirolese) e candidato del centrosinistra, si afferma con il 58,91% dei voti, quando sono state scrutinate 219 sezioni su 528. A seguire Diego Mosna con il 18,86% dei voti, Maurizio Fugatti della Lega Nord (6,21 %), Filippo Degasperi del Movimento 5 Stelle (5,72), Giacomo Bezzi (4,1).

In Alto Adige l'astensione dal voto ha colpito particolarmente i comuni dove è insediata la popolazione di lingua italiana. L'elettorato di lingua tedesca ha sancito il passaggio dall'era Durnwalder all'era Arno Kompatscher, attribuendo alla Svp il 44,6 %; secondo partito al momento è la Freiheitlichen, con il 17,7 % dei voti; terza forza, i Verdi con l'8,5 %.

Il primo partito di lingua italiana il Pd a una incollatura (7,3 %); segue la Sud-Tiroler Freiheit, con il 7 %; poi la lista del centrodestra apparentata con la Lega Nord (2,8), seguono il Movimento 5 Stelle e Alto Adige nel Cuore, Unitalia.

"C'è voglia di un grande centro che guardi a sinistra, questo credo anche a livello nazionale. C'è soprattutto voglia di meno professori e più rappresentanti del popolo, nessun bocconiano ma esponenti abituati a stare tra la gente, sul territorio". Così Mauro Ottobre, deputato del Svp, commenta all'Adnkronos i risultati in Trentino Alto Adige, sottolineando come il Pdl ne "esca annullato, in pratica non esiste più", mentre la Lega Nord "è andata malissimissimo".

Il Pd, invece, "in Trentino è andato molto bene". Ci sarà "dunque - sottolinea Ottobre - una maggioranza di centrosinistra". In Trentino "Ugo Angelo Giovanni Rossi sta sfondando - rimarca l'esponente del Svp - con un partito 'cugino' del nostro".

Per Michaela Biancofiore, deputata pidiellina e coordinatrice di Fi in Trentino Alto Adige, il Pdl in Trentino Alto Adige "paga le divisioni interne", con consiglieri "usciti per farsi il proprio partito o lista civica che sia". Non solo. A ostacolare la corsa dei berlusconiani, spiega all'Adnkronos, c'è anche la "poca attenzione" che il partito nazionale "ha mostrato a livello territoriale, il simbolo - 'Forza Alto Adige' - cambiato ad appena un mese dalle elezioni" e "l'alterazione legata alla presenza della Lega Nord, che non ha portato nemmeno un voto".

L'affluenza è in calo in tutto il Trentino Alto Adige. In Trentino alle 22 di domenica sera, quando sono state chiuse le urne, avevano votato 261.759 persone, pari al 62,82%, secondo i dati pubblicati sul sito della provincia Autonoma di Trento. Affluenza in calo quindi rispetto alle provinciali del 2008 quando aveva votato il 73,13%.

Le urne delle elezioni provinciali in Alto Adige si sono chiuse alle 22 registrando un'affluenza pari al 77,7% degli iscritti al voto (289.766 votanti): si tratta di un calo del 2,4% rispetto al 2008, quando l'affluenza al voto era stata dell'80,1%. La percentuale più alta si registra a Rodengo (91,1%), quella più bassa a Bolzano, dove ha votato solo il 64,6%.

 



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