TREVISO - Più agenti a controllo del territorio per la sicurezza urbana, di notte e nei quartieri, e consolidamento del sistema sicurezza integrata e partecipata con le altre forze dell’ordine. Sono questi gli ambiti su cui si è focalizzato il lavoro dell’ultimo anno del comando della polizia locale di Treviso, presentato oggi a Cà Sugana, che conta un organico di 90 operatori, 80 in divisa e 10 operatori amministrativi.

La polizia locale nel 2018 è intervenuta per fare 130.973 multe ai trevigiani, circa 5mila in meno dello scorso anno, che non rispettano il codice della strada, il divieto di acceso alle zone a traffico limitato e soprattutto parcheggiano dove non dovrebbero. A Treviso sono state fatte 24.207 multe per divieto di sosta, sosta non pagata negli stalli blu, sosta negli stalli riservati ai disabili o non rispetto del disco orario. Seppur numerose sono in netto calo. Lo scorso anno erano state ben 36mila. Gli incidenti rilevati sono stati in totale 639 di cui tre mortali.

L’attività di polizia giudiziaria anche nel 2018 ha visto un grande impiego delle unità cinofile, soprattuto nell’azione di contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, che nel corso dell’anno hanno portato ad effettuare 8 arresti e redigere 323 notizie di reato. L’attività di prevenzione, svolta in orario notturno ha portato al controllo di 2.445 veicoli e  conducenti, ma soprattutto alle verifiche di 162 pubblici esercizi. Non solo, gli operatori hanno lavorato anche per rispondere alle 13.500 richieste di intervento da parte di cittadini arrivate alla centrale operativa di via castello d’Amore. Una media di 38 richieste al giorno.

Per il comando di polizia locale di Treviso, che il prossimo 21 gennaio, come da tradizione, festeggerà il patrono San Sebastiano, sono in arrivo alcune novità: a febbraio ci sarà l’insediamento del nuovo comandante, Andrea Gallo, presentato ufficialmente la settimana scorsa, e l’arrivo di 5 nuovi agenti.