TREVISO - Oggi alle 11 nella sede del ministero dei Beni e delle Attività culturali, a Roma, il ministro Dario Franceschini annuncerà la città Capitale italiana della cultura 2020. Treviso corre al titolo insieme a Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia. Alla città vincitrice andrà un milione di euro per attuare il proprio progetto e rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale.

Oggi la delegazione, capitanata dal sindaco Giovanni Manildo è partita per Roma mentre ieri sera, nella sala giunta del Comune di Treviso il sindaco ha riunito tutti i soggetti che hanno dato vita in questi anni alle principali iniziative culturali e hanno contribuito alla candidatura di Treviso a Capitale della Cultura. Presente insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, anche la Camera di Commercio di Treviso e Belluno.

“E’ stata l’occasione per fare il punto sulle attività imminenti che ci attendono, come la mostra di Rodin a Santa caterina e l’omaggio al Bailo che siamo pronti a inaugurare a giorni con Marco Goldin, ma anche per sancire nuovi impegni per lo sviluppo culturale ed economico della città” – ha detto il sindaco Manildo. “Ci hanno augurato tutti in bocca al lupo per domani (oggi ndr) ma ciò che più mi rende orgoglioso è stato sentire che questo sistema, grazie al quale siamo riusciti a realizzare molti progetti, è pronto ad andare avanti in ogni caso per la crescita della nostra città”.