TREVISO – “Treviso e la Marca nel Novecento. La nostra storia nelle pagine del Gazzettino” edito da Piazza è il libro del giornalista e storico Sante Rossetto che verrà presentato mercoledì 19, alle 20.45 alla media Stefanini, con la organizzazione della Società iconografica trevigiana. Il volume è il risultato della conferenza che il giornalista terrà la sera stessa con il titolo “Treviso e il Gazzettino” con ampio corredo fotografico d’epoca. Rossetto in questo lavoro di duecento pagine ripercorre per sommi capi la storia della nostra provincia e del suo capoluogo dalla fondazione della redazione del Gazzettino, la primavera del 1895, fino alla elezione del sindaco Manildo.

Quasi 120 anni di vicende trevigiane lette e raccontate nelle pagine del quotidiano. Si inizia con quella prima “succursale” del Gazzettino che nel 1895 aprì una finestra del giornale veneziano a Treviso. Poche notizie, ma tutte succose e interessanti non solo i soliti noti o la intellighentsia, ma soprattutto il popolo. In breve le altre testate giornalistiche sulla piazza finirono per essere secondarie e il Gazzettino divenne per oltre un secolo il simbolo stesso del giornalismo trevigiano. Nelle pagine del libro, anche questo con foto d’epoca, si snodano i più importanti avvenimenti e i personaggi chiave della storia della Marca. Un vademecum utile per conoscere la nostra storia politica, ma anche economica.

L’autore ci spiega per quale motivo fino agli anni sessanta i più importanti articoli erano dedicati all’agricoltura e alla cultura. Solo da questo decennio ha preso il sopravvento l’industria e il terziario. Ma si parla anche delle lotte degli operai, delle Acli, dell’affermazione dello sport. Un caleidoscopio a tutto tondo dentro la nostra storia. Un libro che si occupa anche della storia del giornalismo trevigiano con i più importanti operatori del settore e la bibliografia specializzata. Un indice dei nomi permette la rapida e facile consultazione del volume che si pone sia come libro di agile lettura che di consultazione.