TREVISO - Capi di abbigliamento e accessori che raccontano un’epoca, oggetti di arredamento unici e introvabili. La selezione del vintage che questo fine settimana trova la sua vetrina nella mostra-mercato a Casa dei Carraresi si distingue per la sua unicità e il suo saper raccontare stagioni mitiche. Ha aperto ieri la quarta edizione di “Vintage ai Carraresi”.

Un’appuntamento ormai immancabile a Treviso che richiama ogni anno migliaia di visitatori, collezionisti e appassionati del vintage, Presenti alla mostra mercato, aperta fino a domenica 17 novembre, espositori provenienti da tutta Italia e il modernariato, selezionato con attenzione in ogni dettaglio.  

 La vera novità di quest’anno è però rappresentata dall’evento collaterale dedicato alla stilista Giuliana Coen Camerino,  una delle prime e maggiori esponenti del “made in Italy” nel campo della moda. La stilista veneziana che dagli anni ’50 conquistò la ribalta mondiale con le sue creazioni facendo innamorare regine e principesse come Grace Kelly. Colei che ha reso celebre in tutto il mondo il brand Roberta di Camerino.

Figlia Tessa, Roberta Camerino e l'organizzatrice mostra Fernanda Li Volsi

Nell’allestimento all’ultimo piano, voluto da Fernanda Livolsi, organizzatrice della mostra mercato, trovano spazio i bozzetti originali a grandezza naturale del marchio, disegnati dalla stilista Giuliana Coen Camerino, alcuni abiti realizzati con tessuto di lusso, una selezione di borse iconiche e senza tempo che hanno fatto la storia della moda, come le celeberrime Bagonghi tanto amate dalla principessa Grace di Monaco, e i pezzi forti di ogni collezione, tra cui ombrelli accuratamente disegnati che hanno contraddistinto il suo brand a livello mondiale. Giuliana di Camerino in arte Roberta in ricordo della canzone del film “Smoke get in your eyes” che le aveva suscitato grandi emozioni, si è distinta per avere operato, negli anni ‘50, una vera e propria rivoluzione: la celebre “rivoluzione del colore”. Con accostamenti cromatici del tutto insoliti, stravaganti e divertenti per le borse femminili, portò una ventata di novità e di freschezza nel mondo della moda.

Uno stile che dagli anni ‘60 iniziò a interessare anche altri accessori dell’abbigliamento femminile, foulards, ombrelli, valigie, per trovare infine un altro campo di sperimentazione nell’abito da giorno e da sera, per il quale Giuliana inventò il “trompe-l’oeil”, in cui i revers, i bottoni, le pieghe, le cinture non sono reali ma semplicemente stampate sul jersey.

“Organizzare e ospitare la mostra tributo a Giuliana Coen di Camerino è stato per me un onore”, racconta Fernanda Li Volsi, organizzatrice di Vintage ai Carraresi. “In ogni edizione miriamo sempre a mettere in risalto non solo la bellezza e la storia del Made in Italy nella moda ma soprattutto il grande riconoscimento che la produzione delle case di moda venete hanno e hanno avuto nella storia, facendosi valere nel panorama mondiale”.

Orario: Venerdì 15.11: 10.00 – 20.00  
Sabato 16.11: 10.00 – 21.00 - Domenica 17.11: 10.00 – 20.00