Treviso Swim cup, record nei 100 Rana per Martinenghi
La nazionale sudafricana vince la classifica riservata alle società
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TREVISO – Grande nuoto alle piscine comunali di Santa Bona a Treviso con la quinta edizione di Treviso Swim Cup. Record di iscritti (oltre 1200, per 4350 presenze gara), la quarta e ultima tappa di Circuito Nuoto Italia ha regalato uno spettacolo emozionante alle quasi 3mila persone che, complessivamente nelle giornate di ieri e oggi, hanno affollato l’impianto di Viale Europa.
Grandi protagonisti i tanti big mondiali che hanno preso parte al meeting di Treviso, come test utile in vista dei Mondiali di Nuoto in programma il prossimo mese a Gwanjiu, in Sud Corea. Mattatore della due giorni il primatista italiano Nicolò Martinenghi, che ha rubato la scena in vasca e tra gli spalti, richiestissimo dal pubblico per selfie e autografi.
Il 20enne di Fiamme Oro/CN Brebbia, dopo aver fissato a 27.11 il nuovo record dei 50 rana di Circuito Nuoto Italia, nel pomeriggio di oggi ha riscritto anche quello dei 100 rana a 01:00.52. «Un buon tempo in vista dei Mondiali – ha dichiarato Martinenghi – per noi non esistono test, tutte le gare sono importanti e, dopo un Settecolli positivo, questa di Treviso è stata per me un’importante iniezione di fiducia».
A fare letteralmente incetta di medaglie è stata, però, la rappresentativa nazionale del Sudafrica, vincitrice della classifica per società. La giovanissima Rebecca Meder (classe 2002), dopo aver cambiato ieri i record di Circuito nei 400 (04:52.91) e 200 misti (02:16.24), ha primeggiato anche nei 200 stile libero (02:03.06); Erin Gallagher, dopo il secondo posto di ieri nei 50 farfalla dietro a Melanie Henique, si è presa una rivincita andando a firmare proprio davanti alla rivale francese il record di Circuito nei 50 stile libero (00:25.51) e a vincere i 100 farfalla di 01:00.73. Sempre Gallagher e Mader si sono divise prima e seconda piazza del podio nei 100 stile libero, rispettivamente con 00:56.03 e 00:57.56, mentre tra i maschi i connazionali Ayrton Sweeney (01:52.48) e Calvin Coetzee (01:54.66) hanno dominato i 200 stile libero.
Tra i francesi del CN Marseille impressiona Yonel Govindin, che dopo aver battuto ieri niente meno che Laszlo Cseh nei 50 farfalla con 00:24.07, oggi si è ripetuto nei 50 stile libero con 00:22.55; mentre il compagno di squadra Jean Dencausse ha primeggiato nei 200 rana con 02:14.13.
Il campione ungherese Laszlo Cseh, protagonista ieri nei "suoi" 200 farfalla con 1:59.32 e nei 200 misti (02:03.15), ha chiuso la serie dei 100 farfalla oggi pomeriggio, vincendo con 00:53.37 davanti al classe 2001 di Hydros Lorenzo Menegaldo (00:56.05) e il classe 1999 di Padovanuoto Giovanni Carossa (00:56.21).
«È stata un’edizione record dal punto di vista della partecipazione – afferma Aurelio Minini, coordinatore di Circuito Nuoto Italia, la rassegna che include, oltre a Treviso, le tappe di Bressanone, Imola e Pesaro – il meeting di Treviso, che tradizionalmente chiude il calendario del Circuito, è anche quello più partecipato: vanno fatti i complimenti a Natatorium Treviso, che ha gestito oltre 4300 presenze gara nell’arco di due giornate ore grazie a un’organizzazione efficientissima. Questa è la migliore garanzia per ripartire il prossimo anno, quando Treviso e le sue piscine comunali offriranno di nuovo lo spettacolo del grande nuoto a poche settimane di distanza dai Giochi Olimpici di Tokyo».
Nella foto, il podio dei 100 Rana: 1) Martinenghi 2)Jean Deuncasse 3)Matthias Loth insieme ad assessore allo sport di Treviso, Silvia Nizzetto