Troppo materiale nella cava di via Nove alto, stop ai lavori di ripristino ambientale
L'ordinanza emanata dal comune: "Significative difformità nell'esecuzione dei lavori"
VITTORIO VENETO - Troppo materiale nella cava di via Nove Alto, e i lavori di ripristino ambientale vengono interrotti. Il comune ha infatti emanato un’ordinanza con cui viene sospeso l’intervento all’ex cava “Costa d’ Andros”, riempita in gran parte con i materiali di risulta del Traforo di Sant’Augusta.
Il sopralluogo del 4 settembre ha registrato la presenza di “significative difformità nell’esecuzione dei lavori rispetto a quanto autorizzato” con il permesso di costruire rilasciato nel 2014. Nello specifico, lo stop ai lavori è determinato dalla “presenza di volumi di riporto materiale significativamente superiori a quelli autorizzati, e tali da comportare una morfologia del versante verso la SS51 e le abitazioni ad essa prospicienti del tutto diversa da quella contenuta nel progetto approvato”.
Il comune ha ordinato quindi alla ditta “Fal” di Pieve di Soligo, proprietaria dell’area e impresa esecutrice del ripristino ambientale, l’immediata interruzione dei lavori.