Trovato il corpo senza vita di Ermes. Era scomparso il 26 gennaio
Il cadavere in un anfratto vicino alla strada che collega Tovena e il San Boldo
|
CISON DI VALMARINO - È stato ritrovato e recuperato il corpo senza vita di Ermes Franzogna, il quarantenne di Trichiana (Belluno), uscito di casa lo scorso 26 gennaio, senza più fare rientro, e le cui ricerche erano state avviate il 28 gennaio, dopo il ritrovamento della sua vettura bloccata sopra Passo San Boldo.
Il ritrovamento è arrivato dopo una segnalazione da parte di alcuni ragazzi della Protezione civile dell'Ana, che con il binocolo avevano visto qualcosa in fondo a un canale lungo la strada Caldella, che attraverso il bosco scende dal San Boldo a Tovena, poco meno di un chilometro in linea d'aria dal luogo dove si trovava l'auto.
Questa mattina, in accordo con Prefettura, carabinieri e Vigili del fuoco, una squadra del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi si è portata sul luogo indicato e due soccorritori, seguiti poi da altri due, si sono calati lungo la ripida e stretta gola fino a raggiungere il corpo dell'uomo. Ricomposta e imbarellata, la salma è stata quindi spostata in un punto più agevole dove l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a ultimare il recupero utilizzando un verricello, per trasportarla poi fino alla strada e affidarla al carro funebre diretto alla cella mortuaria.
Da una prima ricostruzione, Franzogna si deve essere allontanato dall'auto iniziando a scendere verso Tovena fino a trovare il canale che probabilmente ha preso pensando lo portasse sulla strada sottostante. Lì purtroppo, quando la gola è diventata sempre più impervia e verticale, deve essere scivolato e ruzzolato per decine di metri.