Castelfranco – Si tratta di un nomade di 38 anni residente a Castelfranco, C.L., e di uno di 72 anni residente a Paese, S.L. le iniziali. A fare le spese della tentata truffa un prete di Grignano, in provincia di Trieste.

I nomadi si erano presentati dal parroco dicendo di essere dei restauratori di oggetti antichi e di essere di una ditta specializzata di Monfalcone, in provincia di Gorizia, in realtà mai esistita. Il sacerdote si era convito ad affidare loro il restauro di alcuni oggetti d’oreficeria: ostensori, reliquari, croci e calici.

Il preventivo era di 700 euro, ma al momento della riscossione si erano presentati richiedendo una somma esorbitante: 18.900 euro. In un primo momento sono riusciti a farsi firmare un assegno di 3mila euro.

Il prete poi ha avvertito i carabinieri i quali si sono appostati in sagrestia cogliendo sul fatto i due truffatori. Gli oggetti sacri (di un valore stimato sui 7mila euro) sono stati recuperati ed una perizia della Procura ha poi stabilito che il restauro effettuato poteva valere al massimo 500 euro.