I truffati della banche tornano in strada: "Vogliamo un incontro urgente col Prefetto"
La protesta a Vicenza. Presenti appartenenti di cinque associazioni
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CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - Tornano a protestare per strada i truffati delle banche venete, dopo il rinvio del Governo sui possibili rimborsi ai possessori delle azioni di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Davanti alla sede della Prefettura di Vicenza, in contra' Gazzolle, a due passi dalla centralissima piazza dei Signori, diverse decine di appartenenti a cinque associazioni che tutelano coloro che hanno visto azzerati i loro risparmi, si sono radunati chiedendo al Prefetto un incontro urgente.
La protesta si è svolta in maniera pacifica e le forze dell'ordine, seppur presenti, non sono dovute intervenire. I manifestanti, giunti sul posto con le bandiere, hanno presidiato la zona per circa tre ore esponendo striscioni e cartelli in cui chiedono al Governo "giustizia" e di "avere indietro i propri soldi".