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19 aprile 2024

Treviso

Turismo "furbetto": nella Marca oltre 150 strutture ricettive abusive

L'allarme di Federalberghi: "Esiste un vero e proprio mercato “sommerso” che va mappato e controllato"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Giovanni Cher

Giovanni Cher, presidente di Federalberghi della provincia di Treviso

TREVISO - In provincia di Treviso sono attualmente 160 le strutture alberghiere presenti, 15 a Treviso, e 260 strutture ricettive extralberghiere come B&B, Airb&b e affittacamere. “A queste si aggiungono almeno 150 strutture abusive (ad agosto 2018), non censite, ovvero esenti da controlli e da tassa soggiorno - sottolinea Giovanni Cher, presidente di Federalberghi della provincia di Treviso, durante l’assemblea di settore con gli albergatori, svoltasi alla Confcommercio.

Un fenomeno quello delle strutture abusive e non in regola in continua crescita che preoccupa non poco gli albergatori per la concorrenza sleale. “Il 2019 ci preoccupa- ha affermato Cher – la crisi del corporate si sente, ci sono meno viaggi d’affari, il fenomeno delle affittanze turistiche esenti da controlli incide pesantemente, esiste un vero e proprio mercato “sommerso” che va mappato e controllato, cui si aggiunge la riapertura di alcune destinazioni turistiche che tolgono fasce di turisti a mete da week-end come le nostre”.

“L’anno d’oro del turismo di Marca è stato il 2017, pieno di eventi ed allietato dai numeri della memorabile adunata degli alpini. E’ seguito poi un faticoso 2018, che ha registrato andamenti positivi l’area della Pedemontana e tutto ciò che è stato venduto e progettato come turismo esperienziale, legato, ad esempio, alle degustazioni dei prodotti tipici, un ambito su cui proseguiremo con formazione e percorsi specifici”.

“Per il 2019 - ha concluso il presidente degli albergatori- si prospettano nubi e timori. Le prospettive non possono che essere: una solida programmazione pluriennale di eventi culturali ed il rafforzamento di alcune nicchie promettenti, come ad esempio il cicloturismo ed il circuito golfistico, che presentano tendenze interessanti su cui stiamo lavorando”.

"Con Confcommercio – ha affermato Lavinia Colonna Preti, assessore alla Cultura di Treviso - condividiamo visioni e progettualità che risultano complementari fra loro. La programmazione pluriennale di eventi, mostre e promozione turistica e territoriale del Comune di Treviso va di pari passo con i progetti e le strategie dell’associazione. Ciò permetterà di lavorare in rete per creare nuove opportunità per nostra città".

 


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