Tutti preoccupati dopo la chiusura del cinema Méliès: "Qui a Conegliano rischia di non rimanere più nulla"
Torna la polemica sul rilancio della città con i consiglieri Ferraresi (5S) e Gianelloni (Pd)
CONEGLIANO - “Sembra che l'unico interesse di questa giunta sia fare la sagra di Natale, perché?”: il consigliere 5 Stelle Alberto Ferraresi, dopo la chiusura del cinema Méliès di questi giorni, solleva di nuovo forti perplessità sulla vitalità e sull’attrattività di Conegliano. Spenti i riflettori puntati sul Natale, infatti, torna il “solito” problema del rilancio della città.
La chiusura (temporanea, almeno secondo fonti ufficiali) del multisala di via Matteotti ha lasciato tutti di stucco, visto che è arrivata improvvisamente e senza preavviso: una struttura frequentatissima, anche da chi viene da fuori. La chiusura delle scorse settimane ha tolto alla Città del Cima una grande attrazione, anche per i residenti nei comuni limitrofi. Cosa che rischia, secondo tanti, di far calare gli arrivi in città e il “movimento” soprattutto nel weekend.
Il problema, secondo Ferraresi, riguarda anche l’assenza di manifestazioni e di investimenti su turismo e cultura: “La spesa corrente per il 2019 prevista per la missione turismo è di 129mila euro, lo 0,5% di tutte le spese correnti - riporta l’esponente 5 Stelle - .Il totale del triennio 2019/2021 previsto per il turismo è invece suddiviso in due voci, una da 397mila euro per il funzionamento, e una da soli 20mila euro di investimento. Non è però solo una questione di soldi, ma anche anche di carenza di idee. E le buone idee non sempre necessitano di importanti spese”.
I 5 Stelle hanno “nel cassetto” il progetto di far approvare un regolamento – a costo zero - che dia la possibilità ad artisti di strada di esibirsi in città. “Ma è tutto fermo”, rende noto Ferraresi.
A rincarare la dose ci ha pensato il consigliere dem Isabella Gianelloni, da sempre preoccupata per le sorti del centro storico di Conegliano.
“Il Natale con le sue luci e le casette è finito, la ruota panoramica non c'è più e la pista di pattinaggio nemmeno – dichiara -. Che fare, quindi? Tutto può tornare come prima? Il nostro splendido, a tratti commovente nella sua bellezza, centro storico può tornare nel dimenticatoio, spritz a parte?”. Gianelloni ha presentato un’interpellanza sulle politiche che il comune intende adottare per non svuotare il centro e per rilanciarlo. “Non bastano – conclude il consigliere Pd - qualche manifestazione ogni tanto, qualche bancarella qua e là, l'Autunno Coneglianese sempre uguale a se stesso da decenni”.