Tutti vogliono giocare in corsia
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CONEGLIANO - I 62 volontari e una lista d’attesadi due anni per unirsi a loro. Perché giocare con i piccoli pazientidella pediatria degli ospedali è bellissimo.
Lo dimostrano i numeri.Lo raccontano quelle persone che dedicanoil loro tempo libero a far sorriderei bambini malati che si trovanoricoverati negli ospedali di Treviso eConegliano.
La ricetta di base è quelladi Patch Adams, l’ideatore dellaclownterapia: “Lo scopo di tutte lenostre azioni è portare umanità a chisoffre, aggiungendo un po’ di sanoumorismo”. Perché un bambino, varcata la sogliadell’ospedale, dovrebbe rinunciare aessere bambino? E’ questa la domandache i volontari di Lilt Giocare in corsiasi pongono.
Se lo chiedono dal 1994,anno in cui prese avvio il progettoall’ospedale di Treviso. Nel Quindicinale in uscita in questi giorni iniziative, storie e dettagli del progetto.